lunedì 29 giugno 2009

BEINASCO




L'area sud-ovest di Torino è da sempre un feudo del centro sinistra, a Beinasco in particolare - nonostante la metamorfosi PDS/DS/PD - l'amministrazione comunale è in mano a persone che la gestiscono in modo discutibile secondo molti cittadini. Alle amministrative la coalizione capitanata dal candidato sindaco del PD ha vinto al primo turno ottenendo oltre il 51% delle preferenze.
Sempre nell'area sud-ovest di Torino a Rivoli invece la coalizione di centro-sinistra è dovuta andare al ballottaggio.
Mentre il centro-sinistra perde metà dei comuni e delle province che amministrava nel resto d'Italia a Beinasco resiste e anzi si conferma senza neanche dover andare al secondo turno.
L'impressione di un uomo che vive a Beinasco da 29 anni è che la motivazione di tale successo, non sia il buon governo della cosa pubblica ispirato ai dettami del diritto amministrativo (espressamente salvaguardati dalla Costituzione), ma dipenderebbe piuttosto dall'abitudine a un forte clientelismo che ha oramai anestetizzato la coscienza dei residenti pronti ad accettare qualsiasi cosa silenziosamente (per esempio l'inceneritore del Gerbido).
Rassegnazione.
Il modo in cui si sarebbe creato clientelismo è ampio: andrebbe dai posti di lavoro (è interessante osservare i collegamenti fra lavoratori della municipalizzata "Beinasco servizi" e il tesseramento degli stessi o dei loro parenti - almeno all'epoca dell'assunzione -), ai permessi edilizi zelanti nei confronti dei palazzinari, alla gestione delle associazioni sportive locali presenti nel territorio come serbatoio di voti a cui in seguito assegnare favolese risorse per i nuovi impianti nonostante i fondi obbligassero a lasciare - in seguito a tali atti amministrativi - più scoperti i servizi socio-assistenziali.
Intanto una recente sentenza della Corte dei Conti redarguisce circa la gestione clientelare della pubbliche amministrazioni, in particolar modo a livello locale, che tendono a bloccare lo sviluppo di tali economie con una conseguente perdita di milioni di € per tutti gli italiani mettendo inoltre in atto palesi ingiustizie a danno di alcuni cittadini.
Sembra che il consenso dei cittadini sia in controtendenza col resto della zona (e dell'Italia) evidenziando Beinasco come uno "zoccolo duro" di fedellissimi al PDmenoelle ma emerge una domanda inquietante: tale successo elettorale è merito di una buona amministrazione protrattasi negli anni o sarebbe piuttosto il risultato di uno stile politico che abitua i cittadini a chinare la testa mendicando per l'ottenimento di favori che non spettano loro (in cambio del voto in un sistema che si autoalimenta) invece di esigere che chi amministra la cosa pubblica lo faccia secondo la norma e l'equità?

martedì 23 giugno 2009

L'INCITAMENTO A NON VOTARE




Avete votato al referendum?Favorevoli o contrari alle urne dovrebbe recarsi tutto il Paese per esprimere la propria volontà: è un diritto/dovere per cui tante persone hanno lottato anche per noi. E invece...
Personalmente ritengo che questi referendum fossero di poca importanza perchè non riformavano il sistema elettorale come si è tentato di fare con la proposta di legge a iniziativa popolare "Parlamnento pulito" tuttavia sono andato alle urne per esprimere la mia volontà in merito, cioè se a favore o contrario su ognuno dei quesiti.
Ma la cosa che mi fa indignare maggiormente è vedere moltissimi "Dis-onorevoli" incitare gli elettori al non voto, al disimpegno civile all'inciviltà politica in un ottica macchiavelliana...e nessuna stramaledetta ISTITUZIONE dice nulla!
Vergogna!!!
A favore o contro è giusto rispondere a quei 500000 cittadini che hanno firmato per proporre un rinnovamento e dovrebbe diventare un reato l'incitamento al non voto. Come può una persona incivile essere parlamentare? Se l'incitamento al non voto fosse reato e la pena fosse la perdita dei diritti politici (compresa la candidatura e lo svolgimento della funzione parlamentare), oltre a una ammenda salata, forse ci penserebbero due volte prima di istigare gli elettori all'inciviltà.
Se fossero persone serie spererebbero che alle urne vinca il NO e non che non si raggiunga il quorum. Forse avrebbe un senso riflettere se non sia il caso di abbassare il quorum al 30% per premiare quei cittadini che dimostrano senso civico e impegno civile.
E Maroni ha già affermato che intende modificare l'istituto del referendum: attenzione si va verso una dittatura, siamo già in un regime.
Speriamo che al governo non abbiano già pronta nel taschino una legge ad hoc per riformare l'argomento su cui la maggior parte degli elettori italiani ha deciso di non pronunciarsi.

lunedì 15 giugno 2009

Beppe Grillo salvatore della patria antinucleare


Pubblico la mail di un grillino come tanti... perchè in questa Italia di galere e fritti misti, dove sei uno di loro oppure non esisti, alle volte con l'impegno civile si crea un pò di speranza:" Qualche giorno fa sono stato contattato da un vecchio amico di Alessandria, che mi diceva di avere urgentemente bisogno di aiuto. Lo sento e mi spiega che un coordinamento ambientale locale (nuclearenograzie.wordpress.com) autofinanziato dai cittadini ha fatto un ricorso al TAR del Piemonte contro i lavori ai depositi di scorie nucleari di Bosco Marengo, in provincia di Alessandria. E lo ha vinto. Mi spiega anche che quella sentenza è un qualcosa di importantissimo perchè se, attraverso ricorsi simili, venisse estesa a tutti gli altri depositi di scorie nucleari potrebbe avere un effetto domino che bloccherebbe amministrativamente la ripresa del nucleare in Italia!! Ed il governo se ne accorge subito! Infatti fa fare al Consiglio di Stato una sospensione della sentenza.
Il mio amico mi dice: noi abbiamo fatto una sottoscrizione ed abbiamo messo 4.000 euro per il ricorso al TAR, ora però se dobbiamo fare il ricorso dal Consiglio di Stato ci servono SUBITO 15.000 euro entro il 16 giugno! Non ce la faremo mai a raccoglierli e questi bastardi vinceranno. Puoi chiedere a Beppe Grillo se ce li da lui?
Ehheheh e io ho telefonato a Beppe e glie li ho chiesti! E lui senza muovere ciglio, capita la situazione importantissima, glieli ha dati.
Comunque andrà il ricorso, sono fiero di aver fatto qualcosa di importante per il mio paese. Grazie a Beppe Grillo".

Marco Giustini

mercoledì 10 giugno 2009

OTTIMI RISULTATI


Ottimi risultati!
De Magistris e Alfano al parlamento Europeo. Due del nostro movimento candidati come indipendenti dall'Italia dei valori.
Alle amministrative nonostante i mezzi d'informazione ci abbiano ignorato e boicottato siamo riusciti a entrare in molti consigli comunali - ne cito solo alcuni PER TUTTI - Rivoli, Ancona, Bologna, Livorno... Le Liste civiche a 5 stelle degli Amici di Beppe Grillo sono il contenitore che rivoluzionerà la politica italiana CON LA DEMOCRAZIA PARTECIPATA, L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E L'ONESTA' (termine che spaventa tutta la partitocrazia da destra a sinistra).
Ragazzi siamo grandi!!!
Iniziamo a costituire le Liste civiche regionali. Per allora avrò già dato l'esame di stato per un ordine che non dovrebbe esistere: nonnismo all'italiana per regolare l'accesso alla professione - una delle tante vergogne castali del bel paese. Ci metterò la mia faccia e il mio impegno e spero che tutti coloro che conosco mi sostengano. Altro lavoro per il meet-up di Rivoli dopo gli ottimi successi riportati.
Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?), Noi neppure.

lunedì 1 giugno 2009

CONSIGLI ELETTORALI PER LE AMMINISTRATIVE







Nell'area sud-ovest di Torino si sono sviluppate delle nuove realtà che stanno tentando di trasformare la degenerazione oligarchica e basata sulla delega che sempre più osserviamo nella nostra povera Italia in una democrazia realmente partecipativa. Si tenta di riportare la moralità nella politica a cominciare dall'uso del buon senso per orientare le scelte e dall'abbandono delle ideologie di fine ottocento che hanno caratterizzato la scena politica del ventesimo secolo ma ormai non più rappresentative dello spirito di questo tempo.
Giovani cittadini comuni, incensurati e convinti che il clientarismo-nepotismo nella malgestione della cosa pubblica debbano essere fermati. Ci basta un consigliere in ogni amministrazione comunale e gli rompiamo il giochino con la rispresa in diretta streaming dei consigli comunali.
Io tifo per loro e ve li consiglio per un nuovo rinascimento che passerà per i comuni d'Italia:
BEINASCO - NO INCENERITORE;
RIVOLI - RIVOLI A 5 STELLE.
In provincia di Torino:
LISTA CIVICA PROVINCIALE TORINO.
Per le Europee l'ITALIA DEI VALORI candida come indipendenti tre uomini del nostro movimento (simpatizzo per loro perchè se nuovamente spariranno i fondi europei ne chiederanno conto):
Luigi De Magistris;
Carlo Vulpio;
Sonia Alfano.