In qualità di organizer del Meetup degli amici di Beppe Grillo di Beinasco ricevo questa mail il 31/07/2009 da AMICO MR:
"2 LUGLIO 2009 - MAFIA: ATTENTATO INCENDIARIO AL DIRETTORE DI TERRA NOSTRA
Dopo una minaccia di morte di stampo mafioso, alle 00.45 del 2 luglio un attentato incendiario ha distrutto l’automobile (non assicurata contro gli incendi) del direttore di Terra Nostra. Il giornalista Gianni Lannes si batte da anni per la legalità e la giustizia, contro le mafie d’ogni latitudine. Si teme per la sua vita. Stamani il deputato Leoluca Orlando ha sollecitato il Governo ed il prefetto di Foggia, Nunziante, ad assicurare protezione al temerario cronista. Lo stesso Orlando ha presentato sul caso un’interrogazione parlamentare al presidente del consiglio dei ministri ed al ministro dell’Interno.
Fonte: TERRA NOSTRA, giornale online
Vi prego di dare massima diffusione della notizia.
Dobbiamo stare vicino a persone come Gianni,
prima che diventino degli "eroi inutili"!!
23 LUGLIO 2009 - NUOVO ATTENTATO AL DIRETTORE DI TERRA NOSTRA
...giovedi 23 luglio, alcuni malintenzionati hanno pedinato per tutta la giornata il direttore di Terra Nostra. I freni della sua auto sono stati sabotati nottetempo da ignoti.
Perché? Cos’è in gioco? Si resta in attesa di un’esecuzione per poi strapparsi i capelli?
E’ in palio la qualità della vità di ognuno di noi e soprattutto dei nostri figli! E’ in discussione la democrazia e la libertà di espressione del libero pensiero. E’ a rischio l’economia agricola del Mezzogiorno.
Quali potrebbero essere i moventi alla base delle intimidazioni di morte, soltanto a voler considerare lo spazio temporale degli ultimi 12 mesi?
Proviamo ad elencare quelli più verosimili legati al lavoro del direttore.
Dunque:
1) Ecomafie (inchieste per il quotidiano La Stampa, ottobre 2008);
2) Immigrati desaparecidos (La Stampa, novembre 2008);
3) Nato: colpito e affondato (La Stampa, 4 novembre 2008);
4) Eni: crimini ambientali (inchiesta in corso);
5) Terremoto in Abruzzo (La Stampa e L’unità, aprile 2009);
6) Perforazioni idrocarburi in Adriatico (La Stampa, autunno 2008);
7 ) Mafie di Stato (Terra Nostra, giugno 2009);
8) Inceneritori in Puglia (Terra Nostra, giugno-luglio 2009).
9) Nato: genocidi umanitari (inchiesta in corso).
10) Echelon: il grande fratello militare (inchiesta in corso).
Berlusconi e Maroni quando risponderanno all’interrogazione di Orlando? Quale sarà il passo successivo: l’omicidio esemplare?
Gianni Lannes non è un eroe e non intende suicidarsi ma semplicemente portare a termine il suo lavoro. L’ultima scoperta giornalistica è legata agli affari che Cosa Nostra e le multinazionali di Stato stanno intrecciando in Puglia. Un’idea non si può ammazzare poiché seguiterà a camminare con le gambe di tanti. A proposito: la società civile giace ancora in letargo o è in vacanza?
Ad una settimana da un nuovo tentativo di sottomettere e "redimere" il giornalista pugliese,
vi mando questa mail generale per cercare di intraprendere una battaglia comune per
la Legalità e la Salute del nostro martoriato territorio italiano.
Conosco diverse associazioni e comitati che lottano per il bene della nostra terra
ed efficaciemente riescono a combattere le mire di imprenditori senza scrupoli sul loro territorio.
Purtroppo la società civile in Puglia o è silente
o è andata già in vacanza.
Questaè una richiesta di aiuto.
Nella nostra regione in una sola provincia (Foggia)
hanno già autorizzato la costruzione di ben 11 impianti "termovalorizzatori"
che si abbatteranno sulla salute dei nostri figli.
Ora è troppo tardi per ostacolare alcuni di essi...
...ma sappiamo da fonti certe che ce ne saranno altri 40 in cantiere
se (come sempre accade) la plitica darà un'approvazione facile
senza una seria analisi di impatto ambientale.
VI RENDETE CONTO? 50 INCENERITORI (o assimilabili) IN UNA SOLA PROVINCIA DI UNA REGIONE, LA PUGLIA, CHE SUPERA DI GRAN LUNGA PER PRODUZIONE IL SUO FABBISOGNO ENERGETICO!!
GRAZIE in anticipo del vostro sostegno,
Per chi non conosce il giornalista,
metto in coda l'intervista che egli ha condotto recentemente.
Ringrazio Qui Bari Libera e Michele per le riprese:
http://www.youtube.com/watch?v=l-JleYtIMNU"
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