martedì 18 gennaio 2011

LE CONSEGUENZE DEL REFERENDUM DI MIRAFIORI


Il sì ha prevalso ma forse non tutti hanno intuito la portata e il reale significato del referendum di Mirafiori per i lavoratori di tutta Italia. Infatti, da sabato mattina 15 gennaio 2011, qualunque imprenditore, multinazionale o datore di lavoro sarà legittimato a stipulare contratti con i lavoratori in deroga alla Costituzione sulla base del ricatto occupazionale.
Questo avvenimento crea un precedente che potrebbe aprire un domino di tetro abbassamento delle condizioni di lavoro per tutti gli italiani. Le ragioni del mercato e la richiesta di Marchionne da una parte e la politica di governo e opposizione dalla stessa (Chiamparino e il prossimo candidato sindaco PD, Fassino, favorevoli al sì).
Sottoposti sempre più sottoposti e padroni sempre più padroni di uomini che, se vorranno lavorare, dovranno diventare sempre più ubbidienti nonostante le loro condizioni di lavoro peggiorino enormemente.

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