IL 29/09/2009 POICHè LO STATUTO DEL COMUNE DI BEINASCO NON MENZIONA UNA REGOLAMENTAZIONE IN MATERIA DI UN EVENTUALE RIPRESA VIDEO DEL CONSIGLIO, DOPO ESSERMI CONSULTATO CON IL CONSIGLIERE IDV IANNI, MI ACCINGEVO A SEDERMI TRA IL PUBBLICO E A RIPRENDERE LA SEDUTA CONSIGLIARE. OGNI TANTO VEDEVO QUALCHE CONSIGLIERE CONFABULARE E GIRARSI A GUARDARE COSA STAVO FACENDO FINO A QUANDO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE, FRANCAVILLA MATTEO, CHIEDEVA DI SPEGNERE LA VIDEOCAMERA DOPO ESSERSI CONSULTATO CON IL SEGRETARIO COMUNALE. IN ASSENZA DI UNA AUTOREGOLAZIONE SULLO STATUTO COMUNALE RITENEVO UN MIO DIRITTO DI CITTADINO CONTINUARE LA RIPRESA MA, IN BUONA FEDE, MI AVVICINAVO - SENZA DISTURBARE LA DISCUSSIONE - AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE E AL SEGRETARIO COMUNALE PER CHIEDERE SPIEGAZIONI E RAMMENTARE CHE RITENEVO CHE RIPRENDERE FOSSE UN MIO DIRITTO SANCITO DALLA COSTITUZIONE IN QUANTO NON AVEVO VIOLATO LA PRIVACY DI NESSUN UDITORE DEL PUBBLICO (HO RIPRESO SOLO IL CONSIGLIO) E NON NE AVREI FATTO UN USO LESIVO DEI DIRITTI NEI CONFRONTI DEI CONSIGLIERI PARTECIPANTI ALLA SEDUTA (CHE TUTTAVIA SONO NELL'ESPLICAZIONE DEL LORO MANDATO DEI PUBBLICI FUNZIONARI CHE NON MI SEMBRA POSSANO APPELLARSI ALLA PRIVACY). ALLA RISPOSTA "CHI CE LO ASSICURA?" FACEVO NOTARE CHE NON SI PUO FARE IL PROCESSO ALLE INTENZIONE E CHE COMUNQUE SE NON SI FIDAVANO DELLA MIA BUONA FEDE LA LEGGE ITALIANA TUTELA DALLA DIFFAMAZIONE O DALLA CALUNIA I CITTADINI ANCHE RISPETTO AGLI ELABORATI CON MEZZI INFORMATICI. QUASI IMMEDIATAMENTE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE INTERROMPEVA MOMENTANEAMENTE LA SEDUTA E NE NASCEVA UNA VIVACE DISCUSSIONE CHE VEDEVA CONSIGLIERI FAVOREVOLI E CONTRARI FINO A QUANDO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE FRANCAVILLA PRENDEVA LA DECISIONE DI PERMETTERMI DI CONTINUARE LE RIPRESE. A QUEL PUNTO LO RINGRAZIAVO PER L'ATTO DI DEMOCRATICITà DIMOSTRATO E AFFERMAVO CHE PER DIMOSTRARE LA MIA BUONA FEDE AVREI SPENTO LA VIDEOCAMERA E FATTO DOMANDA SCRITTA PER RIPRENDERE I PROSSIMI CONSIGLI COMUNALI (COME LUI. IL SEGRETARIO E ALCUNI CONSIGLIERI AVEVANO SOLLECITATO) AL FINE DI METTERLI INTERAMENTE IN STREAMING SULLA RETE A DISPOSIZIONE DELLA CITTADINANZA. RITENEVO DI PRIMARIA IMPORTANZA PUNTUALIZZARE CHE AVREI POTUTO CONTINUARE A FILMARE IN QUANTO MIO DIRITTO MA CHE MI FERMAVO E ACCETTAVO UN MEZZO CONCILIATIVO E PROPOSTO DAGLI STESSI NONCHè DA ALCUNI CONSIGLIERI NONOSTANTE RITENESSI CHE IN ASSENZA DI REGOLAMENTAZIONE LA COSTITUZIONE COME FONTE PRIMARIA DEL DIRITTO REGOLASSE LA QUESTIONE. IN CONCLUSIONE IL CONSIGLIERE MICHELE IANNI SI RENDEVA DISPONIBILE , PREVIO CONTATTO, A UN INCONTRO CON IL MEETUP DI BEINASCO E AFFERMAVA LA VOLONTà DI PORTARE AVANTI LA QUESTIONE PER OTTENERE LO STREAMING DEI CONSIGLI COMUNALI E IL POSIZIONAMENTO DI TALI FILES NEL SITO DEL COMUNE DI BEINASCO E A DISPOSIZIONE DI TUTTI I CITTADINI. IL CONSIGLERE IANNI è NELLA COMMISSIONE CHE SI OCCUPA DI TALI AFFARI E HA ASSICURATO LA SUA PIENA COLLABORAZIONE. VEDREMO!VEDREMO SE ALLA MIA DOMANDA SCRITTA SEGUIRà UN PERMESSO DI RIPRENDERE IL CONSIGLIO COMUNALE O VERRà NEGATO TALE PERMESSO...E SOPRATTUTTO VEDREMO COSA VOTERà IL CONSIGLIO SE E QUANDO UNA PROPOSTA NORMATIVA VERRà PRESENTATA. PER ADESSO CI RITENIAMO SODDISFATTI MA ANDREMO AVANTI COL FIATO SUL COLLO FINO ALL'OTTENIMENTO DEL NOSTRO OBIETTIVO GARANZIA DI DEMOCRATICITà, ACCESSO AI DATI E PARTECIPAZIONE.
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