Ricevo e pubblico la mail inviatami da CCCPSRI, al di là delle personali convinzioni politiche - che sono sempre discutibili e opinabili - resta un uso della violanza inappropriato e smodato oltre allo smantellamento di uno spazio di ricreazione alternativo in una terra degradata dalla mafia:
"Abbiamo appena appreso dello sgombero violento del centro sociale experia di Catania. Sono presenti circa 200 compagni che stanno protestando con presidi e blocchi stradali.
A loro va tutta la nostra solidarietà!
Vogliono estirpare tutte le esperienze di lotta e autogestione di spazi realmente antagoniste come, allo stesso modo, stanno reprimendo chiunque si opponga realmente e radicalmente a questo sistema abbruttito dallo sfruttamento, dalla violenza repressiva e razzista e dalla guerra.
Arrestano e denunciano compagni e operai in lotta, ammazzano nelle galere, condannano a decine di anni chi lotta contro l'imperialismo e per una società senza classi, ma il desiderio di cambiamento non si può fermare!
La decadenza del loro sistema è nei fatti e la crisi che li attanaglia è sempre più acuta, avanti compagni!
Con calore e con rabbia
i compagni e le compagne del Cccpsri (per la costruzione del soccorso rosso in italia)
Invitiamo tutti a inviare la solidarietà e a mobilitarsi contro gli attacchi repressivi
mail dell'experia: cpoexperia@inventati.org -
30/10/2009"
Nessun commento:
Posta un commento