mercoledì 22 settembre 2010

VIAGGIO DI NOZZE

Il 25 settembre 2010 mi sposerò con Federica e di seguito partiremo per il nostro meraviglioso viaggio di nozze che è più di un semplice viaggio...è il viaggio della vita.
Nelle prossime settimane, ogni settimana, aggiornerò un paese a blog perchè conoscere nuove culture arricchisce.
Grazie a tutti gli amici e parenti che ci hanno sostenuto e che, se vorranno, potranno seguirci attraverso il blog in quei luoghi meravigliosi.

giovedì 16 settembre 2010

SWAP PARTY

Cosa significa Swap Party?
E' un modo per rinnovare il tuo guardaroba gratis! Tutto ciò che devi fare è portare oggetti che non ti servono più e scambiarli con oggetti di cui hai bisogno.

Cosa posso scambiare?
- Vestiti (magliette, pantaloncini, eccetera)
- Libri
- CD / DVD (naturalmente originali!)
- Qualsiasi altro oggetto pulito e in buone condizioni
- Non portare mobili, apparecchiature elettriche o oggetti ingombranti

Lo sapevi che...?
Uno Swap Party è un ottimo modo per non gettare preziose risorse in discarica riducendo così il proprio imbatto ambientale.
Scambiare una valigia (20kg) di vestiti fa risparmiare energia a sufficienza per far funzionare una TV per 1.7 anni.
Scambiare una scatola di libri (25kg) fa risparmiare acqua a sufficienza per riempire 150 vasche termali.

mercoledì 8 settembre 2010

LETTERA A UN MEDICO INTERESSATO ALLA PSICOLOGIA E ALLA PSICOTERAPIA

Caro medico interessato alla psicologia e alla psicoterapia,
ritengo corretto metterti informarti che per esercitare come psicologo è necessario aver ottenuto una laurea magistrale in psicologia (5 anni di corso) + 1 anno di tirocinio + esame di stato per abilitazione professionale.
Pur non avendo sostenuto nessun esame riguardante la psicologi clinica e/o quella dinamica, in quanto medico puoi accedere alle scuole di psicoterapia come noi psicologi e dopo un percorso formativo di 4/5 anni a seconda della scuola che sceglierai potrai diventare psicoterapeuta ed esercitare con dei pazienti l’ars psicoterapeutica (dovrai effettuare contestualmente un tirocinio gratuito per tutti gli anni della scuola ovviamente).
Come psicoterapeuta non potrai comunque fregiarti del titolo di psicologo (infatti alcune scuole di psicoterapia – riservate agli psicologi – , durano 5 anni e danno un titolo speciale di psicoterapeuta specializzato psicologo clinico).
Ma in base a quali competenze sceglierai una scuola di specializzazione piuttosto che un'altra? Non hai le basi teoriche della psicologia clinica e dinamica... verrai instradato verso una scuola d'impostazione medica che confermerà tautologicamente idee secondo le quali la psicosomatica non esiste, la depressione e gli attacchi di panico hanno un origine genetica. Ogni approccio si basa su particolari riferimenti teorico/metodologici che dipendono dalla sensibilità del professionista (cosa significa? Non è detto che l'orientamento che per la mia sensibilità soggettiva determina la scuola giusta lo sia anche per te).
Tuttavia rispetto al percorso formativo ritengo sia giusto avvisarti di come vedo la situazione: il fatto che l’ars psicoterapeutica sia riconosciuta come arte medica è un ingerenza della medicina nel campo psicologico… personalmente non ritengo corretto – né nei riguardi dei possibili pazienti (non sufficentemente tutelati) né nei riguardi degli stessi professionisti (che vengono messi in posizione di grave rischio personale causa burn-out) – consentire di intraprendere una scorciatoia per diventare, dopo 4 anni di scuola di specializzazione, psicoterapeuti. La motivazione è che nelle facoltà di medicina non si ha nessun insegnamento di psicologia (in particolare di psicologia dinamica e/o clinica) per cui si arriva a un alto grado del percorso senza averne la necessaria formazione.
Non dimenticare che la Psicologia è un'evoluzione della psichiatria e della neurologia : Freud era un neurologo, Jung uno psichiatra (e Adler un medico)... i loro contributi alla creazione della psicologia clinica sono da mettere in relazione alla scarsità dei risultati della scienza medico-psichiatrica di quegli anni (non è che ci sia stata una grossa evoluzione al giorno d'oggi se non per gli psicofarmaci, Kraepelin era il maggior esponente della psichiatria di quegli anni e la storia delle idee non lo ricorda se non per qualche becera classificazione tassonomica delle patologie) che faceva sì chi le persone facoltose tentassero cure alternative. Bisogna considerare che il lavoro clinico (dello psicoterapeuta) assomiglia per molti versi, per usare una metafora, a quello del chirurgo: al posto del bisturi lo psicoterapeuta usa i propri strumenti conoscitivi e di intervento (strumenti mentali per la maggior parte) che possono avere un influenza catastrofica sulla vita dei pazienti (e propria) se mal gestiti. Ciò presupponendo un’ottima preparazione teorica nonchè un grosso senso di responsabilità etico.
Per questi motivi ti consiglio, se realmente sei interessato al percorso e alle reali capacità – come spero – e non solo al titolo, di laurearti prima in psicologia, superare tirocinio ed esame di stato e poi di scegliere con cognizione di causa una scuola di psicoterapia.
Questo a tutela tua personale e dei possibili pazienti.
Riflettici attentamente.

mercoledì 1 settembre 2010

INCREDIBILE BEINASCO!



In data 10 maggio 2010 l’ufficio protocollo del Comune di Beinasco (TO) riceve un interrogazione scritta, che porta la firma del consigliere Ianni, destinata all’ufficio Ambiente, in particolare destinata all’Assessore all’ambiente del Comune di Beinasco Dino Lombardi.
Ai sensi dell’articolo 52 co.14 del regolamento del consiglio comunale è stabilito che “Quando i consiglieri proponenti richiedono risposta scritta, la stessa viene data dal Sindaco (o Assessore competente) entro 10 giorni dalla richiesta e l’interrogazione non viene iscritta all’OdG del consiglio comunale”.
Nel caso di specie quindi la risposta all'interrogazione sarebbe dovuta giungere entro il 20/05.
Tuttavia la risposta purtroppo non arrivava.
Dopo una serie di solleciti informali che non sortivano alcun effetto, durante la seduta del consiglio comunale di giugno (trentaquattro giorni dopo il termine previsto da regolamento) l’Assessore si degnava di rispondere adducendo una serie di argomentazioni difficilmente sostenibili (sosteneva di ‘aspettare la risposta dalla Provincia’).
Considerato che l’unico obbligo al quale doveva adempiere era quello di risposta entro 10 giorni, non si comprende perchè l'assessore non abbia fornito la stessa risposta che ha rilasciato in consiglio comunale per iscritto nei termini previsti. Così avrebbe adempiuto al suo ufficio senza alcuna violazione regolamentare.
Ma la storia non finisce qui: sebbene con 78 giorni di ritardo (rispetto ai 10gg previsti da regolamento)… la risposta all'interpellanza del consigliere Ianni è finalmente arrivata.
Emerge che 10.000€ erano stati dimenticati o persi per strada.
Il denaro pubblico verrà recuperato e destinato alla cittadinanza beinaschese?
Senza l'interpellanza sopraccitata quei soldi pubblici sarebbero ancora nel dimenticatoio?
Se ci fosse stato un reale interesse dell’Amministrazione a risolvere la questione non si sarebbe aspettato quasi un anno - 28 luglio 2010 - per riprendere la nota del vecchio tecnico e venire a capo della questione. Alcuni potrebbero esclamare: "meglio tardi che mai!", tuttavia dei soldi pubblici sono rimasti fermi quando potevano essere usati in maniera utile per la collettività.