mercoledì 24 novembre 2010

CHE FINE HA FATTO IL MOVIMENTO 5 STELLE?


In Emilia Romagna il MoVimento 5 Stelle promuove un ampio confronto con i cittadini per dimostrare che è possibile una gestione della cosa pubblica differente da quella "partitica".
Gli eletti del MoVimento 5 Stelle sono dei portavoce dei cittadini nelle istituzioni e si assumono la responsabilità dell'attuazione del programma partecipato.
Questa sera (ore 20.30) a Bologna ultimo appuntamento del tour che - dopo l'esordio a Rimini e le serate di Modena, Piacenza, Parma, Forlì, Reggio Emilia, Ravenna, Ferrara - porterà i consiglieri regionali dell'Emilia Romagna a presentarsi davanti ai cittadini di tutte le nove province emiliano-romagnole.

MERCOLEDI' 24 NOVEMBRE
ore 20.30
SALA CENTO FIORI, VIA GORKY, 16 BOLOGNA

Ogni 6 mesi relazioneranno agli elettori lo stato dei lavori rimettendo il mandato. Se gli elettori non saranno soddisfatti dell'operato accetteranno le dimissioni del loro eletto.
Nell'occasione i nostri consiglieri Andrea Defranceschi e Giovanni Favia presenteranno un bilancio politico ed economico dei primi sei mesi del loro mandato in Regione. I consiglieri rimetteranno il proprio mandato nelle mani dei cittadini.
Al termine della relazione tutti coloro i quali si saranno registrati potranno votare SI per confermare nelle proprie funzioni (per altri 6 mesi) Andrea e Giovanni, NO per esigere le loro dimissioni se non saranno soddisfatti del loro operato.
Il voto potrà essere disgiunto e non è previsto voto di astensione. L'esito della votazione di Bologna si sommerà a quello di tutte le altre province per dare il risultato finale.
La speranza è che anche in Piemonte si possano realizzare eventi partecipativi di questo calibro.

venerdì 19 novembre 2010

ASSENTEISMO SUL LUOGO DI LAVORO


Gentile Ministro Brunetta,
mi permetto di segnalarle uno spiacevole caso di assenteismo nel pubblico impiego: qualche giorno fa, nel Parlamento italiano, un solo parlamentare era presente in aula. A fronte di uno stipendio che è il più alto fra tutti quelli dei parlamentari europei (quindi non adeguato al costo della vita che per esempio in Italia è inferiore rispetto ad altri paesi del nord Europa), non sarebbe opportuno che anche deputati e senatori debbano giustificare con una seria motivazione l'assenza dall'aula?

...dimenticavo: potrebbe spiegare come mai anche lei era assente dall'aula?
Certo del suo impegno per la soluzione dell'assenteismo nel pubblico impiego,
la saluto in attesa di un positivo riscontro.

giovedì 11 novembre 2010

OVERLAND

Quando viaggiare non era ancora una conquista di massa e sentirsi viaggiatori significava non accontetarsi di leggere i libri e le riviste di viaggio. Alcuni uomini volevano vedere, vivere, fotografare e raccontare.
Nel 1967, 58 amici del CAI UGET di Torino partirono per la vetta del Kilimanjaro: dall'idea di Beppe Tenti, ispirata a questo viaggio e a quelli futuri,nascerà un programma televisivo noto al grande pubblico col nome di OVERLAND (capace di inchiodare sulle reti RAI sei milioni di persone in seconda serata).

mercoledì 3 novembre 2010

NO AL NUCLEARE



Che fine ha fatto il MoVimento 5 Stelle? Non si sentono più? Cosa fanno i consiglieri eletti dai cittadini in Piemonte ed Emilia Romagna?
Il MoVimento 5 Stelle fa i fatti: in Emilia Romagna è stata votato il no al nucleare grazie alla risoluzione presentata dai consiglieri Favia e De Franceschi: totale indisponibilità a ospitare siti nucleari e aree per la ricerca di quarta generazione.
I media non ne hanno parlato, tutto è avvenuto nel silenzio mediatico di giornali e tv ma il 26 ottobre 2010, dopo esser stata tenuta quattro mesi in un cassetto, è arrivata nell'aula della Regione Emilia Romagna la risoluzione antinucleare del MoVimento 5 Stelle. PDmenoelle e Lega si sono agganciati con altri due testi in abbinamento. In particolare quello del PDmenoelle chiedeva il sostegno alla ricerca per il nucleare di quarta generazione, un contentino alla loro corrente pro-nucleare. Un emendamento del MoVimento 5 Stelle ha eliminato anche questa risoluzione e quindi ogni ambiguità celata sotto forma di finanziamento alla ricerca.
La speranza è che il MoVimento 5 Stelle Piemonte riesca a fare altrettanto in un contesto ancora più complicato nel quale il presidente Cota ha già annunciato di voler riattivare la centrale nucleare di Trino Vercellese.
E' fondamentale che il MoVimento 5 Stelle riesca a bissare in Piemonte confermando che i cittadini le centrali nucleari non le vogliono perchè altrimenti verranno costruite solo "dalla parte opposta del Po"... Emilia Romagna, Piemonte, poi tutte le altre regioni a seguire...il messaggio dev'essere chiaro: i cittadnini italiani non vogliono il nucleare!
Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?), Noi neppure!