martedì 26 maggio 2009

BEPPE GRILLO A RIVOLI!




Beppe Grillo ieri sera era a Rivoli (TO) a presentare i candidati della lista civica "Rivoli a 5 stelle". Piazza Martiri era stracolma di cittadini tutti entusiasti, nessuno a memoria d'uomo aveva mai visto la piazza così piena di gente. Questo risultato è stato raggiunto grazie all'impegno del meet-up e con il solo passaparola via web mentre venivamo osteggiati dai media che non hanno minimamente menzionato la notizia.
Ovviamente il contributo più grande è di Beppe a cui va un ringraizamento di cuore per la sua generosità e per l'impegno civile che dimostra da anni. Insieme a lui - fra gli altri - Sonia Alfano e Carlo Vulpio.
Il fatto stesso di essere riusciti - come meet up di Rivoli - a organizzare un evento del genere è una vittoria morale in grado di dare sicurezze circa le capacità organizzative del gruppo.
Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.

martedì 19 maggio 2009

TENSIONE A TORINO





TORINO - Le rassicurazioni di Sergio Marchionne non tranquillizzano le tute blu della Fiat, arrivate a Torino da tutta Italia per chiedere garanzie sul futuro delle fabbriche italiane e dei posti di lavoro... Sabato 16 maggio 2009 durante la manifestazione degli operai FIAT un sindacalista (Gianni Rinaldini) è stato scalzato da alcuni membri del sindacato COBAS. A mirafiori un tempo vi erano 300000 dipendenti ora ce ne sono 40000, questa rivolta di alcuni operai verso i propri leaders sindacali indica che il tessuto sociale avverte sempre con maggiore esasperazione la crisi e l'ingiustizia sociale che affliggono il nostro Paese.
Ancora a Torino il 18 maggio 2009 scontri tra studenti e polizia durante durante la manifestazione di protesta per un G8 universitario considerato offensivo in un momento di crisi come questo. Mentre gli studenti protestano piovono cariche e manganellate molto violente sui manifestanti per un semplice lancio di uova: non è una risposta un pò esagerata?
Torino è sempre stato un luogo particolare, un laboratorio sociale a cielo aperto, sia per l'economia che per la politica italiana, questa tensione rischia di allargarsi e preoccupa l'intera società.

mercoledì 13 maggio 2009

La pittima e la proposta di legge a iniziativa popolare "parlamento pulito"




Dall'8 settembre 2007 si sente spesso dire, a sproposito, da persone male informate (...e a volte in cattiva fede) che Beppe Grillo non si sente più. Certo per chi non va in rete in virtù della censura mediatica può sembrare così. Questa non è la realtà tuttavia nessun giornalista televisivo ha ritenuto importante informare i cittadini circa l'ultima iniziativa intrapresa da Grillo qualche giorno fa. Ovviamente in questo modo non si sente più parlare di Beppe ma questa è censura. Non significa che si è rassegnato.
Dopo che gli era stato promesso da Vizzini un colloquio per parlare della proposta di legge popolare "parlamento pulito" - colloquio annullato tra l'altro dall'onorevole - Beppe grillo e i grillini hanno potuto "dialogare" con la polizia in assetto antisommossa che li ha dirottati in giro per il centro di Roma. Persone pacifiche ovviamente...e ovviamente non hanno dato adito a cariche ma quando i cittadini chiedono democrazia, ultimamente sempre più spesso la risposta dello Stato è polizia.
Lunedì 11 maggio 2009, dal pomeriggio, Beppe Grillo era di fronte al Parlamento in piazza Montecitorio con una tunica rossa. Come una Pittima, figura del '500-'600paragonabile a un esattore che nella Repubblica di Genova che seguiva il debitore e gridava a gran voce i suoi debiti, si aggirava di fronte al Parlamento in piazza Montecitorio con una tunica rossa. Altri grillini da tale momento hanno iniziato a dare a Beppe il cambio a oltranza.
Davanti al Parlamento hanno chiesto conto di un credito di 350.000 firme, perché c’è una legge popolare che da due anni – 350.000 cittadini hanno firmato – giace morta senza essere discussa.
Le pittime moderne stanno esigendo spiegazioni dalla Commissione degli Affari Istituzionali e dalle commissioni apposite. Vizzini ci dirà cosa vorrà fare?
Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.

martedì 5 maggio 2009

AMMINISTRANO LA COSA PUBBLICA COME FOSSE "COSA LORO"



In molti comuni la cosa pubblica viene gestita dalle amministrazioni comunali come fosse "cosa propia" in modo da usare le risorse in modo clientelare. Tra poco ci saranno le amministrative e in molti comuni, badate bene, si stanno effettuando lavori di rifacimento di strade. Osservate bene, molto spesso le municipalizzate del PDL e del PDmenoelle lavorano in fretta e furia per far vedere ai cittadini che si occupano della cosa pubblica ma effettuano in realtà lavori scadenti.
Forse avrebbero potuto effettuare quei lavori coordinando temporalmente l'azione amministrativa ma questo si sa non premia alle urne...
Non facciamoci prendere per il culo da certi ciarlatani, anche noi cittadini abbiamo delle responsabilità se ci siamo fatti sedurre da certi modi spregiudicati di gestione delle risorse. Avete notato per esempio che tutti i contratti precari di chi lavora negli enti locali verranno rinnovati qualche giorno dopo le amministrative? Pensate che se cambiasse l'orientamento politico delle giunte quei precari verrebbero confermati?
Questa politica si nutre di clientarismo, l'ha creato a partire dai tempi di Mazzini e va avanti così affamando i cittadini che si vendono per poco.
Il mondo partitico spinge i cittadini a elemosinare sotto forma di favore ciò è - o meglio dovrebbe essere - un diritto. Io non elemosino un bel niente perchè non voglio ciò che non mi spetta ma pretendo che i miei dirittti vengano rispettati.
LO ESIGO.
Facciamolo tutti e vedremo che l'Italia cambierà poichè i politici sono l'espressione del senso civico di tutto il paese. Lo Stato siamo noi E SOLO TUTTI INSIEME, facendo crescere le nostre coscienze potremo cambiarlo.
Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?), noi neppure!