mercoledì 14 gennaio 2009

L'AFFARE ALITALIA...

L'affare Alitalia è costato a tutti i contribuenti molto caro.
Forse non tutti sanno che durante il governo Prodi Airfrance aveva offerto la propria disponibilità a rilevare Alitalia (compresi i debiti e mantenendo ogni lavoratore al suo posto).
Caduto il governo Prodi, Berlusconi si affrettò ad affermare che Alitalia era un patrimonio da salvare e che doveva rimanere italiana.
Si fece subito avanti una cordata di imprenditori italiani pronti a rilevare l'azienda per farla diventare un'azienda leader nel suo settore, o almeno così dicevano. Chiesero quindi di dividere la parte sana dai debiti e di non essere costretti a mantenere i contratti preesistenti (e quindi, per coloro che saranno riassunti, peggioraneranno le condizioni economiche di lavoro).
La motivazione era quella che altrimenti l'azienda sarebbe partita con un handicap che non le avrebbe permesso di svilupparsi.
Oggi la CAI, questi grandi imprenditori, stanno facendo entrare Airfrance con una discreta quota di partecipazione e si prevede che nel giro di qualche anno Airfrance rileverà tutto.
Ma a noi è convenuto?
1)I debiti che inizialmente avrebbe pagato Airfrance saranno pagati da noi contribuenti;
2)i lavoratori che Airfrance avrebbe assorbito,mantenendo il contratto di lavoro invariato (e ovviamente anche la retribuzione) hanno percepito un peggioramento delle condizioni lavorative o, in alcuni casi, peggio perchè alcuni hanno perso o perderanno il posto di lavoro;
3)la cifra di vendita ad Airfrance è sì aumentata ma verrà percepita dalla cordata di imprenditori noti come CAI anzichè dallo stato italiano che ha improntato il capitale per creare e mantenere Alitalia con le tasse dei nostri nonni, dei nostri genitori e oggi le nostre;
4)Ovviamente la differenza tra le due opzione sarà sanata da noi contribuenti, dai licenziamenti degli esuberi edalla perdita di salario dei lavoratori Alitalia;
5)la ciliegina sulla torta è che tutto questo gioco che arricchisce pochi e appesantisce le tasche di quasi tutti sta relegando l'aeroporto di Malpensa e quello di Venezia come scali secondari (per cui altre persone perderanno il proprio posto di lavoro, cioè quelle che lavorano in questi due aeroporti anche se non direttamente per Alitalia.
Tutta questa nausebonda gestione della questione, la strumentalizzazione politica e poi l'uso dissennato per far arricchire qualche furbetto è stato un macrospico fallimento del governo di centro-destra di Berlusconi che viene assai poco evidenziato dall'opposizione. E' molto singolare, mi aspetterei manifestazioni e cortei, e non so cos'altro e invece solo qualche timida comporsata in tv.
Vergogna!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
chiedo solo cosa risponderà la Lega Nord ai suoi elettori poichè le zone di quei due aeroporti sopracitati sono dei suoi seggi blindati. Cosa dirà alle persone che perderanno il proprio posto di lavoro?
E cosa dirà questo governo ai licenziati dell'Alitalia?...E a noi contribuenti che dovremo accollarci i loro errori e pagare di tasca nostra con un appesantimento delle tasse?

QUALCHE DATO NOTEVOLE:
En service commandé pour Silvio Berlusconi - da Le Figaro
Da oggi, CAI e Air France-KLM prendono ufficialmente i comandi di Alitalia, liberando il ministero del Tesoro dall'obbligo di essere l'azionista di riferimento... Per la sua partecipazione del 49,9% CAI verserà allo Stato 1,052 miliardi di euro. Infatti, soltanto 390 milioni saranno versati immediatamente. Il resto in 24 mesi. Air France pagherà la sua partecipazione del 25% 323 milioni di euro. Con un diritto di prelazione sulle quote di chi vorrà ritirarsi nei prossimi quattro anni... Letizia Moratti, sindaco di Milano, ha considerato "inaccettabile" di svendere per così poco Alitalia a Air France, la quale non vuole altro che "acquistare il mercato italiano, quando Lufthansa aveva un progetto industriale di lunga portata!".

Air France prend Alitalia sous son aile. - da Le Figaro
Questa volta è ufficiale... Air France-KLM entra nel capitale di Alitalia... Air France-KLM pagherà 323 milioni di euro per diventare il primo azionista di Alitalia, con il 25% del capitale e tre consiglieri di amministrazione. Al suo fianco, i principali azionisti sono gli investitori mobilitati da Silvio Berlusconi... Grazie a questa nuova partecipazione Air France-KLM conferma la sua posizione di leader del cielo in termini di traffico.

2 commenti:

AndreaMarchini ha detto...

non c'è niente da dire...
a parte che la mia voglia di cambiare aria è sempre più forte.
capisco l'impegno civile ma di fronte a cose così grandi sono veramente pessimista...

Ivan Loche - Formazione Sicurezza in Sardegna ha detto...

Ciao Ermes, non dimentichiamo l'affare Airone dell'amico Carlo Toto.
Entrato a far parte della nuova CAI con un miliardo di euro di debiti...che pagheremo noi insieme a quelli di Alitalia.
Un doppio fallimento presentato come un salvataggio di successo, alla faccia dei contribuenti (e anche alla tasca).
Ciao Ivan