martedì 26 aprile 2011

FUNERALI DI STATO PER VITTORIO ARRIGONI




Ricevo e pubblico: "Vittorio è un eroe della Pace. E’ un uomo che ha onorato l’Olocausto e i valori ad esso connessi. E’ un uomo che ha speso la sua vita per tentare di migliorare, per quel che poteva, la difficile situazione esistenziale dei Palestinesi assediati, vessati da una politica con connotazioni barbariche. Qui siamo in presenza di un uomo che poteva avere una vita comoda: avrebbe potuto non fare niente dalla mattina alla sera. Invece no. Ha deciso di impegnarsi in prima persona per tentare di dare speranza a quel popolo, a quei bambini.
Hanno fatto funerali di stato per i mercenari. Perchè noi pacifisti che abbiamo conosciuto e ammirato Vittorio non dobbiamo assistere alla sua celebrazione? E’ morto come un cane. Soffrendo. Per ideali di un popolo che non era nemmeno il suo. Vittorio lo amiamo perchè è l’emblema del disinteresse, dell’abnegazione. Come ha detto a sua Madre: Sarei disposto a morire per i Palestinesi.
Non è importante simpatizzare o no per i Palestinesi. E’ importante che si celebri subito la perdita per l'intera collettività italiana di un così grande e disinteressato uomo. Il suo esempio ha un valore educativo per tutti".
Eros Campofiloni

Ho inviato questo messaggio al Presidente della repubblica tramite il sito del quirinale:
https://servizi.quirinale.it/webmail

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