mercoledì 4 febbraio 2009

La certezza della pena

Il presidente del consiglio, onorevole, Silvio Berlusconi ha dichiarato ieri in un intervista riportata su molte reti nazionali che auspica la certezza della pena in Italia. Inoltre, attaccando la magistratura, ha aggiunto che le leggi ci sono ma i giudici non le hanno applicate a dovere.
È curioso che l’onorevole Berlusconi senta il bisogno di un richiamo alla legalità, che somministri tali pillole di legalità, proprio nel momento in cui il partito di Di Pietro, l’Italia dei valori, viene pronosticato (in una classifica relativa al gradimento percentuale nell’elettorato) al 10% da una sondaggio statistico pubblicato sul Corriere della sera.
Io ritengo che il dovere di un magistrato sia quello di applicare le leggi e il suo operato non si discute. Trovo davvero singolare l’abbinamento di un testo di legge come quello che il governo del PDL sta tentando di far promulgare sulle intercettazioni con lo sdegno per il fatto di non vedere dei colpevoli in carcere: proprio ieri in un intervista il noto magistrato Giancarlo Caselli lamentava che tale legge renderebbe veramente molto difficile procurare le prove di colpevolezza a carico degli autori della maggiorparte dei reati.
Presidente Berlusconi concordo con lei: esistono purtroppo dei reati gravi per cui la certezza della pena è necessaria. Dia il buon esempio e cominci lei: si faccia processare invece di ricorre alla legiferazione di leggi che rendono più brevi i termini di prescrizione per falso in bilancio o di usare la sua carica per evitare che i processi vengano istruiti a suo carico.
Dia il buon esempio e saremo tutti felici di constatare che dopo due legislature al governo del suo gruppo (negli ultimi quindici anni) gli stupratori restano in carcere in attesa del processo…e i bancarottari o i colpevoli di falso in bilancio vengono assegnati a tali misure restrittive della libertà dopo il regolare, quanto a mio parere dovuto, processo.
Non è altrettanto immorale che Tanzi dopo aver depredato dei loro risparmi moltissimi italiani sia a piede libero?

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