martedì 23 giugno 2009

L'INCITAMENTO A NON VOTARE




Avete votato al referendum?Favorevoli o contrari alle urne dovrebbe recarsi tutto il Paese per esprimere la propria volontà: è un diritto/dovere per cui tante persone hanno lottato anche per noi. E invece...
Personalmente ritengo che questi referendum fossero di poca importanza perchè non riformavano il sistema elettorale come si è tentato di fare con la proposta di legge a iniziativa popolare "Parlamnento pulito" tuttavia sono andato alle urne per esprimere la mia volontà in merito, cioè se a favore o contrario su ognuno dei quesiti.
Ma la cosa che mi fa indignare maggiormente è vedere moltissimi "Dis-onorevoli" incitare gli elettori al non voto, al disimpegno civile all'inciviltà politica in un ottica macchiavelliana...e nessuna stramaledetta ISTITUZIONE dice nulla!
Vergogna!!!
A favore o contro è giusto rispondere a quei 500000 cittadini che hanno firmato per proporre un rinnovamento e dovrebbe diventare un reato l'incitamento al non voto. Come può una persona incivile essere parlamentare? Se l'incitamento al non voto fosse reato e la pena fosse la perdita dei diritti politici (compresa la candidatura e lo svolgimento della funzione parlamentare), oltre a una ammenda salata, forse ci penserebbero due volte prima di istigare gli elettori all'inciviltà.
Se fossero persone serie spererebbero che alle urne vinca il NO e non che non si raggiunga il quorum. Forse avrebbe un senso riflettere se non sia il caso di abbassare il quorum al 30% per premiare quei cittadini che dimostrano senso civico e impegno civile.
E Maroni ha già affermato che intende modificare l'istituto del referendum: attenzione si va verso una dittatura, siamo già in un regime.
Speriamo che al governo non abbiano già pronta nel taschino una legge ad hoc per riformare l'argomento su cui la maggior parte degli elettori italiani ha deciso di non pronunciarsi.

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