lunedì 21 marzo 2011

L'ENERGIA NUCLEARE E' INDISPENSABILE ALL'ECONOMIA?





I consumi energetici relativi alle utenze domestiche nel 2009 sono stati di 69.000 GWh rispetto al totale di 300.000 GWh (l'obiettivo del 5% da coprire col nucleare è pari a 15.000GWh). La produzione di energia da fonti rinnovabili è passata da 58.000 GWh nel 2008 a 69.000 nel 2009. In un solo anno abbiamo avuto un incremento dell'energia prodotta da fonti ...rinnovabili pari a 2/3 della produzione attesa tra 15 o 20 anni dal nucleare...
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Sono dati attendibili, chiunque può verificarli sul sito di Terna a questo link
http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.terna.it%2FLinkClick.aspx%3Ffileticket%3DVwAE%252BmEq1B4%253D%26tabid%3D418%26mid%3D2501&h=0a32e
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Molti sono convinti che il decreto proposto dal ministro Romani e approvato dal Consiglio dei Ministri faccia parte di una politica che ha come fine quello di bloccare la rapida espansione del fotovoltatico e creare, diciamocosì "artificialmente", dei dati che spingano la popolazione italiana a ritenere indispensabile il nucleare per garantire un buon approvigionamento energetico.
Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?), Noi neppure!

PS:Ringrazio Silvia Campofiloni per l'aiuto e il confronto dialettico sull'argomento.

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